Fin dai primi tempi dell’Ordine, i Francescani ebbero dimora a Fano. Testimonia la loro presenza sia la Chiesa ed il Convento di S. Francesco, oggi sede del palazzo comunale; sia l’antico luogo di S. Maria del Ponte al fiume Metauro.
Nel 1519 ottennero il grande Convento che era appartenente ai Monaci Camaldolesi.
Con la soppressione del 1866, questo Convento divenne sede dell’Asilo Infantile e delle Scuole Magistrali. Nel 1880 fu acquistata una casa piccola e disadatta che poi fu cambiata nel 1906 con un’altra più comoda ed attigua alla chiesa di S. Maria Nuova.
Dopo gli ultimi eventi bellici, a cura dei solerti Superiori locali, tutto è stato ricostruito e rinnovato con un magnifico salone e altri locali a pian terreno.
Anche la vasta chiesa, che, costruita nel 1708, con l’ultima guerra era stata semidistrutta, a cura del Genio Civile, e con il tempestivo interessamento del P. Francesco Talamonti, è ritornata splendida, tutta rinnovata: e così con le inestimabili pale di altare del Raffaello, del Perugino e di Giovanni Santi, con il magnifico coro intarsiato di Antonio Andrea Barili (1489), con il nuovo organo a tre tastiere della Ditta Mascioni, la chiesa è diventata la più bella ed accogliente Casa del Signore della nostra Provincia, anche il monumentale campanile, abbattuto durante la guerra, è stato ricostruito.