A Macerata la presenza francescana risale ai primi tempi della fondazione dell’Ordine, tant’è che nell’antica chiesa dedicata a S. Francesco vi era sepolto il Beato Paolo da Spoleto, secondo Ministro provinciale della Marca. L’antica chiesa di S. Francesco, situata al centro della città, fu demolita dopo le soppressioni napoleoniche del 1810.
Vi era stato anche un antico conventino francescano
I Frati Minori dell’Osservanza, abitarono a partire dal 1455 un piccolo eremo, denominato Beata Vergine della Pietà, in Via dei Velini.
A partire dal 1503 fu costruito nella collina prospiciente alla città il Convento di S. Croce, assai importante nella storia della Provincia. In questo luogo visse il Padre Felice Rosetani, che nel 1799 fu ucciso da un soldato francese, durante l’occupazione della città, per aver portato l’assistenza religiosa ad un moribondo ferito.
I frati vi abitarono fino alla soppressione del Regno d’Italia, nel 1865. Poi, non ebbero occasione di risonare a Macerata, perché il Convento di S. Croce era stato trasformato in Ospedale psichiatrico.
L’occasione venne all’inizio degli anni ’60. Fondata la presenza il 6 gennaio 1962, con una sala e un appartamentino in affitto, inaugurata e benedetta la chiesa il 2 ottobre 1966, il convento fu completato nel 1982.
La comunità si caratterizza come parrocchia, con una forte presenza di comunità neo-catecumenali, una fraternità dell’O.F.S e vari gruppi giovanili.