Questo Convento si trova del tutto isolato, incoronato da un'alta montagna, con fitto bosco, a cinque chilometri da Sarnano e a sette da S. Ginesio. Alcuni storici lo fanno risalire ai tempi di San Francesco. È celebre per la dimora del Beato Liberato da Loro (detto comunemente San Liberato), che qui morì nel 1260 ed è tuttora molto venerato. Qui dimorarono altri Beati dei primi tempi dell’Ordine che offrirono spunti interessanti all'autore dell'aureo libro dei “Fioretti”.
Dopo un breve abbandono, fu potuto riacquistare per interessamento del compianto P. Sigismondo Damiani che dedicò le sue migliori energie al restauro del Conventino e della Chiesa e alla costruzione di una strada per un più facile accesso al Santuario; subì, purtroppo un attentato, il 9 maggio 1944, nel burrascoso periodo bellico.
Negli anni ‘70 furono compiuti ulteriori ampliamenti e restauri, è stata realizzata una nuova strada asfaltata che prosegue fino all'alta montagna, così da rendere il luogo interessante e suggestivo anche dal lato turistico.