Il viaggio prosegue per il Monte dell’Ascensione, laddove si trova l’antico Convento di Poggio Canoso, lungo la strada che da Rotella porta al monte dell’Ascensione, uno dei primi eremi francescani sorti nella regione. La tradizione narra che fu lo stesso San Francesco, forse riportando all`uso una già esistente struttura benedettina, a scegliere il luogo che avrebbe ospitato il suo convento rimanendovi allogiato per una notte. Il Convento di Poggio Canoso fu soppresso il 18 dicembre 1653. Dopo incertezze sul suo utilizzo, finalmente il convento ha riscosso l’attenzione che meritava e dal 1989 al 2009 è stato sede della “Comunità Incontro” di Don Pierino Gelmini. I ragazzi, ospiti del centro, con preciso e assiduo lavoro, sono riusciti a riportare la chiesa, il chiostro e tutte le antiche strutture francescane agli splendori dei tempi dei Frati Minori Conventuali.
Dal 4 ottobre 2015 risiedono in questo conventino alcuni giovani religiosi. La relazione della Visita triennale del P. Orazio Civalli, ci riferisce che “la chiesa e il convento è di sito conveniente per essere tra i monti: vi sono due fontane d’acqua molto buona, una nel claustro e l’altra vicino al cimitero; a questo luoghetto Papa Niccolò IV donò una reliquia della croce santa e un calice d’argento assai prezioso”. La Croce ora è custodita nel museo diocesano mentre del calice non ci sono tracce.