Risalendo la valle del Chienti, si giunge a Monte San Giusto, dove la presenza francescana è legata ad un Convento ed a un Monastero. Furono dapprima i Frati Clareni ad erigere una Cappella dedicata alla beata Vergine della Purità ed un eremo per abitazione, nella strada che conduce a Corridonia. I Frati Minori dell’Osservanza lo ricevettero, quindi a partire dal 1568.
La costruzione di un nuovo Convento, La Purità nuova, risale al 1590. Fu abitato dai frati fino al 1874, quando, trasformato in Ospedale civile, perdette la sua originaria destinazione (cfr. A. TALAMONTI, Cronistoria dei Frati Minori della Provincia lauretana delle Marche, Vol 4, Sassoferrato, 1949, 257-282).
Vi fu anche un antico Monastero di Clarisse, nella strada che porta verso Montecosaro: S. Maria della Castagna. Si hanno notizie di questo Monastero dal 1246 fino al ‘700.
Andiamo, poi, a Francavilla d’Ete, dove risiedono i frati del Terz’Ordine Regolare di San Francesco nel Convento S. Antonio e nella Chiesa di San Rocco. La Chiesa, situata nella piazza Guglielmo Marconi, venne eretta nel XV secolo, il Convento è stato dato ai Frati del Terz’Ordine Regolare di San Francesco nel 1941. I Francescani hanno provveduto ai restauri della chiesa.