L’itinerario fermano prosegue per Montegranaro, dove la presenza francescana risale ai primordi dell’Ordine, ossia, secondo la tradizione al 1226, anno della morte di San Francesco: è il San Francesco vecchio. Seguì, poi, nel 1259 un altro luogo ed un’altra Chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria e a Santa Barbara. Infine, nel 1431, un terzo luogo, San Francesco nuovo, nella piazza principale della città. La chiesa fu rinnovata negli anni 1586-1603. Subite le soppressioni ottocentesche i frati vi rimasero fino al 1905 (cfr. G. PARISCIANI, I Frati Minori Conventuali delle Marche (sec. XIII- XX), Ancona, 1982, 315-316).
A Montegranaro c’è anche la Chiesa ed il Convento dei Frati Cappuccini. La primitiva chiesa ed il Convento vennero edificati nel 1640, ed erano intitolati a S. Margherita. Successivamente alla canonizzazione di S. Serafino da Montegranaro (1540-1604), nel 1777, i paesani e devoti cittadini vollero edificare una chiesa dedicata proprio al Santo cappuccino, arricchita nei secoli successivi di decorazioni e altari lignei tipici dello stile delle chiese dei Frati Cappuccini delle Marche.