Si potrebbe anche giungere fino ad Arcevia per ammirare vari luoghi francescani di questa antica città, denominata Roccacontrada. In questo luogo ameno, posto su una collina alla fine della valle del Misa, si può scorgere la visione fino al mare di Senigallia. Dentro e fuori delle sue mura si trovano ancora le vestigia di antichi e prestigiosi luoghi francescani.
Innanzitutto, il complesso di S. Francesco, chiesa e chiostro, restaurato quest’ultimo per collocarvi il museo e alcuni ambienti comunali. La Chiesa ed il Convento S. Francesco risalgono al XIII secolo e testimoniano anche in questo paese la presenza francescana radicata e secolare, fin dalla prima ora. Varie sono le espressioni ancora vive delle presenze dei vari Ordini francescani e ricche ciascuna di arte, architettura, storia, spiritualità e tradizione.
Accanto alla chiesa ed al chiostro di San Francesco dei Frati Francescani Conventuali, si insediarono ad Arcevia sia i frati Minori che i Cappuccini.
I Frati Minori, fino all’inizio del 1900 ebbero due Conventi: S. Martino e S. Giovanni Battista. I cappuccini si collocarono sul colle che poi prese da essi il nome con la chiesa ed il Convento. Dentro le mura della città si trovano anche le Monache clarisse, oggi purtroppo emigrate altrove, perché ridotte a piccolo numero: restano il monastero e la chiesa della Madonna del suffragio.