Presenze francescane si possono ritrovare sia a Cupramontana, nell’antico Convento di S. Giacomo de La Romita, dove riposa il Beato Giovanni Righi da Fabriano (1539) e dove è conservata una terracotta dell’Agapiti, con la Beata Vergine Maria e i Santi. Qui, accanto all’Eremo camaldolese dei Frati Bianchi, sorge questo luogo ricevuto e voluto nel ‘400 da San Giacomo della Marca, per contrastare la confusione e gli scempi perpetrati nella zona dai Fraticelli e per costituire accanto alla città un baluardo di autentica vita religiosa, di fedeltà alla Chiesa e all’ideale evangelico.
Qui riposa il Beato Giovanni Righi da Fabriano che, dopo aver dato testimonianza di vita santa e di carità verso la gente, chiuse i suoi giorni nella pace, mentre miracolosamente le campane suonavano a festa. La Romita è uno di quei luoghi che hanno sempre atteso le ore della rinnovata fedeltà alla Regola di Francesco per offrire ai profeti e ai sognatori di tutti i tempi, il clima e lo slancio per nuove avventure di vita evangelica.