Sul declivio di una collina, in faccia al mare, al ponente del centro urbano, poco distante dalla stazione ferroviaria, sorge il Convento e la Chiesa S. Antonio, costruiti negli anni 1932-1934 sotto il provincialato del P. Ferdinando Diotallevi.
Fin dalla sua inaugurazione, è stata sede della Curia Provinciale dei Frati Minori delle Marche, prima della Provincia Lauretana e poi, dal 1946, della Provincia S. Giacomo della Marca fino agli anni ‘60.
Nell’ultima guerra il Convento è stato notevolmente danneggiato, ma è stato completamente riparato e rinsaldato nelle sue fondamenta.
La chiesa, iniziata il 1° agosto 1932, fu consacrata solennemente da S. E. Mons. Mario Giardini Arcivescovo di Ancona: di stile neo- gotico, in parte bene decorata. L’artista Fr. Arturo Cicchi ha eseguito le artistiche vetrate, tutte istoriate di Santi e Sante dell’Ordine. L’organo installato nel 1937 da Fr. David Bonvicini è composto con due tastiere, con trasmissione elettrica. La chiesa è sede della Parrocchia S. Antonio e la comunità si dedica, oltre che ai servizi pastorali, alla carità verso i più bisognosi.
Accanto alla Chiesa ed al convento è sorta negli anni ’90 del secolo scorso la nuova sede della Biblioteca storico-francescana e picena S. Giacomo della Marca e della Pinacoteca “Nel nome di Francesco”, due istituzioni culturali di particolare rilievo.