2° itinerario

STAFFOLO

Itinerario principale

Staffolo (AN), Fonte di San Francesco, XIII sec. Staffolo (AN), Fonte di San Francesco, XIII sec.
Staffolo (AN), Portale della chiesa San Francesco. Staffolo (AN), Portale della chiesa San Francesco.

L’itinerario prosegue per Staffolo, grazioso paese di origini longobarde. Nella campagna di Staffolo è possibile fare sosta a una fonte miracolosa fatta scaturire da S. Francesco di passaggio e perciò circondata dalla devozione locale. Sopra la fonte oggi sorge una piccola chiesa dove si conservava una lapide a caratteri gotici fatta apporre dal Ministro Generale Crescenzio da Jesi (1244- 1247) a ricordo del passaggio di Francesco: HANC   EDUXIT   ORATIO B. FRANCISCI CUM EGIDIO PRECANTIS ANNO DOMINI 1210 – CRESCENTIUS AB. ESIO FIERI FECIT 1244: “Questa fonte fu fatta scaturire dalla preghiera del beato Francesco insieme a frate Egidio, nell’anno del Signore 1210. Crescenzio da Jesi fece apporre [questa lapide] nell’anno 1244” (vedi A. TALAMONTI Cronistoria dei Frati Minori della Provincia Lauretana delle Marche, Sassoferrato, 1938, 4). Staffolo, conserva anche la Chiesa e parte del chiostro S. Francesco del XIII secolo, con un bellissimo portale gotico trecentesco. L’interno, ricostruito in stile barocco, è ad un’unica navata. L’attuale struttura presenta un arco trionfale a pieno centro e la cupola a catino. Vi sono conservate opere di notevole prestigio: l’Eterno Padre e quattro Santi di Maffeo Verona (1576-1618), Madonna e Santi di Filippo Bellini (1530 -1603), altre tele barocche, in una delle quali c’è una raffigurazione di Staffolo del sec. XVI-XVII. L’organo del celebre organaro veneto Gaetano Callido è stato restaurato nel 1989. All’esterno è posto il campanile a pianta ottagonale e poggiante direttamente sulla scarpata delle mura.

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