MONTELUPONE

La Chiesa ed il Convento S. Francesco di Montelupone hanno avuto origine nel 1251, come attesta una bolla di Innocenzo IV. Fu consacrata nel 1397. Fu trasformata in stile tardo-barocco dapprima nel 1753 e successivamente, a causa di una frana, negli anni 1760- 1771. Subì le due soppressioni dell’’800 e i Frati Minori Conventuali vi rimasero fino al 1931. Il Convento in parte demolito, in parte adibito a scuole elementari e ad abitazioni private, è oggi oratorio della parrocchia.

La tavola dell’abside è quella della Madonna del latte e Santi, di Antonio da Faenza, eseguita nel 1525. Altre opere sono S. Giuseppe da Copertino di Benedetto Mancini, del 1754; l’Immacolata del pittore fiammingo Ernest Van Schayck, del 1631, l’estasi di S. Francesco di scuola marchigiana del XVII secolo; .

Notevoli sono le opere lignee, quali il coro, i confessionali, la cantoria e il pulpito; l’organo è del maestro Pietro Nacchini, del 1753. La chiesa è stata restaurata negli anni 1999-2016.

La Chiesa e il Monastero S. Chiara o S. Maria della Misericordia di Montelupone hanno origine nel medioevo.

Anteriormente, infatti, alla venuta delle Clarisse vi era la Chiesa di S. Giovanni Battista e S. Nicolò di Bari in Castello, soggetta all’Abbazia di S. Firmano, ed il Monastero era intitolato a S. Maria della Misericordia, della Confraternita del Gonfalone.

Le Monache Clarisse poterono avere questo Monastero a partire dal 1570, quando era in fabrica. Le monache subirono le soppressioni ottocentesche e rimasero fino al 1903, quando la proprietà passò definitivamente al Comune. Si ricorda in particolare la figura di Sr. Maria Eleonora Mazza di Morrovalle, badessa del monastero, morta in odore di santità nel 1806.